Dilata-erodi

Filtri interessanti, permettono di ridurre le zone chiare in favore di quelle scure (erodi) o viceversa, grazie a dilata. Ad un primo sguardo potrebbe sembrare che l’immagine sia semplicemente abbassata o alzata di luminosità, ma attraverso un confronto con lo strumento livelli si può vedere come con dilata e erodi la qualità sia superiore; Provare per credere.
In ogni caso li trovate in:
Filtri>>generici

Questo filtro mi è stato segnalato da sgnappo.

Post scriptum:
Per una settimana non scriverò, me ne vado in Sardia, spero che kimj saprà sopperire.

Si; Figurati.

Phatch, modificare più immagini

Vi segnalo phatch, un ottimo programma per modificare più immagini, devo dire non troppo pratico, ma permette di risparmiare molto tempo.
sudo apt-get install phatch
Selezionata l’azione e le impostazioni relative si procede alla selezione della cartella (o dei singoli file) e l’azione selezionata viene applicata a tutte le immagini.

Disegno a partire da un foto

Guida che credo troverete molto interessante
Prima:
79084686220378608294.jpg
Dopo:

http://www.mediafire.com/?fnu0gzezamz

(Scaricandola si vede decisamente meglio)

È molto semplice e breve.
Procedete così:
1) Filtri>>rilevamento contorni>>differenze di guassiane
2) Ora la nostra immagine è estramente chiara; Colori>>livelli
3) Impostare il valore indicato in figura a 253 ~ (può dipendere dall’immagine)
20542552079041511287.png

Fine. Grazie a sgnappo per avermi segnalato il plugin.

Liquid rescale

Si può dire che come utilità sia resynthesizer2.
Un esempio:
Image Hosting
Liquid rescale è un plugin che permette un ridimensionamento intelligente, eliminando le parti inutili di un immagine, è possibile anche indicare quali parti preservare intatte.
Per installarlo
sudo apt-get install gimp-plugin-registry
Lo trovate in:
Livello>>liquid rescale

L’utilizzo è molto semplice, qui si inseriscono le nuove dimensioni dell’immagine:
Image Hosting
Premendo questo pulsante si crea un nuovo livello, dove, con il pennello, è possibile selezionare le aree da non modificare
Image Hosting

Ci sono comunque numerose altre funzioni, che lascio a voi scoprire.

Post scriptum:
Grazie a sgnappo per la segnalazione del plugin, e per avere modificato l’immagine iniziale, visto che a me pesava il deretano.

Cartoon clouds

Le famose nuvolette dei cartoni animati, traduzione di questa guida.
1) Impostare il colore di primo piano su 6798a2
2) Impostare il colore di secondo piano su 8fe1f3
3) Con lo strumento gradiente tracciare una linea dall’alto verso il basso
4) Creare nuovo livello
5) Attraverso lo strumento selezione circolare possiamo facilmente creare la nostra nuvola (vi consiglio di premere shift in modo da creare cerchi perfetti)
52276184973187470222.png
6) Riempire la nuvola di bianco
7) Creare un nuovo livello
8) Impostare il colore di primo piano su 56757c
9) Ctrl+shift+b,
creare un nuovo pennello con queste impostazioni:
23638885066942513079.png
10) Colorare nella parte bassa della nuvola per dare un effetto di ombra.

Esempio:
96942189427227246053.png

Creare un effetto testo alla Harry Potter

Creare scritte alla Harry Potter, un effetto niente male.
Per poter seguire questa guida necessitate di 4 cose:
1) Gimp 😀
2) Questo script
3) Questo gradiente.
4) Questo font.

Per chi non lo sapesse, lo script va in: ~/.gimp-2.6/scripts
Il gradiente in ~/.gimp-2.6/gradients
Per inserire il font vi rimando a questa guida.

Ora, se volete potete creare voi lo sfondo, metto a disposizione ciò che ho fatto io, in modo da risparmiarvi tempo, in ogni caso la guida per farlo da voi c’è.
Sfondo
1) Iniziamo con il creare lo sfondo, il colore dell’immagine deve essere nero, dopodichè, Filtri>>Render>>Nuvole>>Disturbo pieno; Dettagli: 6

2) Creare un nuovo livello di nome A, con lo strumento secchiello riempirlo di 0b1f21

3) Spostare A in cima, impostare la modalità “Sovrapposto” e duplicarlo.

4) Duplicare il livello iniziale, spostarlo in cima agli altri livelli ed impostare la modalità “Sovrapposto”

5) Crea un nuovo livello, di nome “Pioggia”, riempirlo di nero. Filtri>>Disturbo>>Casuale
Impostare come segue:
Image Hosting

6) Filtri>>Sfocature>>Movimento
Impostare in questo modo:
Image Hosting

7) Settare la modalità di Pioggia su “Sovrapposto” e posizionarlo sopra il livello originale, i livelli dovrebbero essere così:
74635652726765840338.png

Lo sfondo è pronto.

Per il testo:
1) Con lo strumento testo, impostare il font Harryp e il colore b7b7b2, inserire il testo nell’immagine (Come dimensione consiglio 160~)

2) Spostare il livello di testo in cima agli altri

3) Ora copiare la scritta, creare un nuovo livello di nome HP ed incollarla al suo interno.

3) Lavorando sul livello HP
Script-Fu>>Layer effects>>Bevel and Emboss
Impostare così:
Image Hosting

4) Script-Fu>>Layers Effects>>Satin
Impostare così:
00962110081167347520.png
5) Nuovo livello in cima agli altri, applicare il gradiente “harrypoter”, modalità livello “Sovrapposto”

6) Duplicare il livello appena creato e impostare l’opacità del duplicato al 30%

Fine.

Image Hosting

Questo tutorial è una traduzione di qvesta guida, che, aggiungo, ho fatto non poca fatica a riportare, non per la traduzione, in se semplice, ma per la comprensione, si spiega malaccio.

introduzione alla fotografia digitale

salve a tutti, ovviamente sono kimj e questo è il mio primo articolo.

sino ad ora su questo blog si è sempre parlato di grafica in gimp, e si continuerà a farlo. pcn è molto bravo in questo, devo ammetterlo, ma ultimamente ha iniziato a interessarsi anche alla post produzione delle immagini digitali; questo è più un campo di mia competenza, e quindi si è deciso che scriverò una serie di articoli a riguardo, ma prima di arrivare alle modifiche dentro a un editor quale gimp, si partirà dalle basi della fotografia digitale.

attenzione però: tratterò solo quanto concerne la fotografia digitale e le sue differenze rispetto a quella tradizionale, non la fotografia in generale e le sue basi, in quanto

  • non è competenza di questo blog
  • ci sono tanti articoli, tutorial, libri e corsi a riguardo
  • non ho voglia di farlo 😀

inizieremo sul come vengono catturate le immagini sui sensori digitali, passando per l’elaborazione del raw ed infine alla post produzione del tiff in un image editor, successivamente saranno postate delle tecniche da usare al computer (e non solo) nel creare immagini digitali.

in questa serie di articoli userò delle immagini schematiche prese dal sito http://www.cambridgeincolour.com, che ne detiene il copyright. lo scrivo ora e non lo ripeterò più. Sto contattando il detentore del copyright per chiedere l’autorizzazione ad usare il suo materiale.

Aggiornamento sfondi

Sono stati aggiornati gli sfondi, li trovate alla pagina https://rmcn.wordpress.com/sfondi/

Effetto antico sulle foto

Memori dei bei tempi antichi? Vi aggrada l’idea di una vostra foto bella ingiallita? Non voglio vendervi niente (per quanto possa sembrare :D) Questa più che una guida è una piccola info più un’aggiunta.

Su gimp per invecchiare una foto esiste un effetto apposito, ecco come utilizzarlo:
1) Aprire una foto adatta allo scopo, magari una foto in cui si ha una area retrò, in modo da rendere credibile il tutto
2) Filtri>>decorativi>>vecchia foto
3) Con lo strumento selezione elettica selezionare un ovale e copiarne il contenuto.

71370211211243014379.png

4) Incollare la parte copiata nell’immagine
5) Spostarsi nella finestra livelli (apribile con ctrl+l)
6) Tasto destro su “Selezione fluttuante”>>nuovo livello
7) Eliminare il livello iniziale

95963043823463468078.png

8) Infine se il colore non vi soddisfa potete modificarlo facilmente con la curva di colore, in: Colori>>curve

Il risultato dovrebbe essere simile a questo:
47102435373826359766.png

Have fun

Guida da Porco Chuck Norris

Resynthesizer, il plugin del secolo

Citando http://www.mambro.it/photoshop-content-aware-fill-la-nuova-spettacolare-funzione-in-arrivo/

Chi lavora spesso con Photoshop e con la fotografia sa benissimo che uno dei task più noiosi e che fanno perdere più tempo è la correzione dei dettagli di una foto.

Quante volte vi è capitato di dover rimuovere un oggetto indesiderato da uno scatto ben fatto?

Normalmente con vari metodi (con lo strumento clone ad esempio) e con santa pazienza il risultato si ottiene.
Questo nuovo strumento permette il riempimento di zone selezionate in modo del tutto automatico. Il programma analizza i ‘dintorni’ delle selezione e automaticamente riempe lo spazio selezionato in modo intelligente.

Questa funzione ha dello spettacolare e sicuramente farà risparmiare tantissimo tempo a molti di noi

Grazie al potente strumento che è google ho potuto constatare che l’incredibile funzionalità promessa è effettivamente funzionante, su photoshop -.-

Ma, animo gente, grazie sempre al caro google ho scoperto che esiste un plugin equivalente per il nostro caro programma del coyote. Come ripetuto più volte, e non mi stancherò mai di farlo, perché sono incredulo a dir poco, questo plugin è fenomenale, un esempio di una prova, ho impiegato 15 secondi per farlo:

12525495872903909603.jpg

85171287381510070730.png

Cosa fa in sostanza resynthesizer? Grazie ad un algoritmo intelligente copia dal resto dell’immagine le parti che non si hanno a disposizione, basandosi sui dintorni dell’area da eliminare, e ci riesce molto bene. *

Mi sono dilungato nella premessa, ecco come utilizzare il plugin resynthesizer:

1) Scaricare resynthesizer con un sudo apt-get install gimp-resynthesizer
2) Se aperto durante l’installazione chiudere e riaprire gimp
3) Aperta l’immagine interessata, selezionare la parte da eliminare (es. lampione nella mia immagine) nel modo in cui si preferisce, con la selezione a mano libera, rettangolare ecc.
4) Tasto destro>>filtri>>miglioramento>>Smart remove selection

I risultati hanno dell’incredibile, vivamente consigliato.
Sono entrato a conoscenza di questo plugin grazie a kimj, che a partire da oggi collaborerà con me in questo blog; Le guide apparterranno a l’autore della pubblicazione, in caso di collaborazione (come questa guida) verrà diversamente indicato, e potrebbero essere presenti note dal collaboratore:
*note di kimj (collaboratore per questo articolo):
è vero, i risultati hanno dell’incredibile, ma non bisogna abusare del plugin e del content aware in generale: rende al meglio solo sulle piccole aree o con sfondi piuttosto uniformi, come ad esempio il mare della nostra immagine di esempio.

se lo si usa per aree troppo grandi o comunque con sfondi davvero pochi uniformi, es: una pittura murale, c’è il rischio che l’algoritmo vada a copiare elementi errati, non potendo fare altro, o che, nel secondo caso, tolga continuità all’area dell’immagine interessata. se dovete fare cose eccezionali, nel limite del possibile, vi tocca fare come al solito, manualmente 😛

un’altra cosa che vorrei aggiungere, sperando di non scaldare troppo gli animi dei lettori, è che il plugin resynthesizer è, per stessa ammissione dello sviluppatore, abbandonato dal 2005. il  progetto è sicuramente valido e con una buona base di partenza, ma nella situazione attuale mi duole ammettere che il “content aware” di photoshop cs5 risulta, per certi versi, migliore. difatti il plugin resynthesizer sembra copiare dando sempre una valenza simile alle varie “sorgenti”, e talvolta nell’area trattata vengono copiati pezzi di quello che si voleva eliminare, cosa più rara in photoshop cs5 (capita solo in condizioni difficili). inoltre con il plugin di gimp salta maggiormente all’occhio quale sia l’area trattata: osservando attentamente, appare come se vi fosse una caduta di nitidezza. per confronto, ecco la stessa operazione eseguita, approssimativamente, con photoshop cs5:

29970355263747356053.jpg

spero vivamente che qualche persona con le giuste capacità riprenda in mano il progetto “resynthesizer”, sarebbe un vero peccato se non venisse perfezionato e se un giorno divenisse incompatibile con le nuove versioni di gimp, anche se, imho, gli sviluppatori di gimp appaiono alquanto simili a quelli di debian (stable), quindi si possono dormire sogni tranquilli per ora